La rimozione di una copertura in Eternit è una operazione che può essere particolarmente onerosa, anche in ragione delle notevoli quantità di scorie che vengono prodotte e che dovranno poi essere smaltite.
Lo smaltimento dell'Eternit ha però rispetto a tipi di bonifica come il confinamento o l'incapsulamento, il vantaggio di non richiedere controlli periodici o manutenzioni sugli elementi su cui si è intervenuto.
Per questo l'azienda Pasi Cesare S.r.l. consiglia ai propri clienti di effettuare una rimozione definitiva e lo smaltimento totale, a meno che non ci sia un grande divario economico tra questa tecnica e le altre.
Il maggiore svantaggio della rimozione dell'amianto, risiede nella grande facilità con cui le fibre di amianto possono staccarsi dalla superficie del materiale rimosso così come nelle polveri contenenti amianto che possono essere rilasciate nell'atmosfera circostante.
Per questo motivo deve essere utilizzata la massima cautela in tutte le operazioni effettuate durante la rimozione e lo smantellamento di coperture in Eternit.
Un'altra operazione fondamentale alla rimozione dell'amianto è l'opportuna delimitazione e segnalazione del cantiere, l'interdizione all'accesso ad esso a chi non è autorizzato e l'installazione di linee vita.
Gli operatori che eseguono i lavori, devono inoltre essere protetti da particolari indumenti e altri accessori, che evitano il contatto del corpo con le fibre di amianto e soprattutto ne impediscano la respirazione.
Particolare attenzione deve essere poi posta nell'esaminare le grondaie e i canali di scolo dell'acqua piovana.
In essi, infatti, con il tempo si depositano di solito delle fibre di amianto che possono facilmente liberarsi nell'aria a seguito di sollecitazioni anche modeste.
Quando ciò succede il manufatto di lattoneria in questione deve essere rimosso, dopo essere stato irrorato con acqua nebulizzata, in maniera tale da trasformare le polveri depositate in una fanghiglia inerte, che viene raccolta con palette o altri utensili e riposta in appositi sacchi di plastica.
Prima di ogni rimozione di amianto dalle coperture, comunque, è necessario intervenire con un'operazione di incapsulamento appositi prodotti applicati da pistole a spruzzo. Tali prodotti formano una patina di rivestimento che evita che le fibre di amianto si liberino nell'aria. Dato che i prodotti incapsulanti richiedono un determinato tempo per l'asciugatura, particolare attenzione deve essere fatta a non camminare su lastre ancora non asciutte, in particolare per evitare pericolosi scivolamenti. Man mano che le lastre di Eternit vengono rimosse, l'operazione di incapsulamento va ripetuta per coprire le nuove parti che vengono così alla luce.
Una volta che i prodotti incapsulanti sono asciutti, le lastre vanno smontate, prestando attenzione a non provocare rotture che potrebbero rilasciare eventuali fibre.